BOLOGNA - Villa delle Rose prosegue l'attività di valorizzazione di artisti attivi nella scena internazionale proponendo, dal 18 gennaio al 22 marzo, la prima personale in un'istituzione museale italiana di Antoni Muntadas (Barcellona 1942), a cura di Cecilia Guida e Lorenzo Balbi.
Promossa da Istituzione Bologna Musei-MAMbo, la mostra segue la personale allestita nel museo basco d'arte contemporanea dal 4 ottobre al 12 gennaio. Le esposizioni gemelle si differenziano per il rapporto con gli spazi espositivi: l'allestimento di Bologna è stato pensato per la dimensione 'domestica' della settecentesca Villa delle Rose, con un percorso che favorisce un rapporto intimo con il visitatore, a partire dall'avvertenza che lo accoglie all'entrata 'Attenzione: la percezione richiede partecipazione'. La mostra presenta un'analisi trasversale del lavoro dell'artista, dai primi anni Settanta a oggi, sui temi ricorrenti nella sua analisi: globalizzazione, capitalismo transnazionale, nozione di dispositivo, relazione tra pubblico e privato, rapporti tra monumenti e memoria, "microfisiche" del potere, interrogazione dell'archivio, processi della traduzione, circolazione delle informazioni, l'immaginario politico veicolato dai media.
'Muntadas. Interconnessioni' è uno dei Main project di Art City Bologna 2020, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.
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Sí
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Evento / Exposición relacionado
Nombre de la publicación periódica
ANSA ViaggiArt
Descripción / Sinopsis
Uso público / privado
Público